lunedì 13 novembre 2017

In vetta: Giarolo



E' arrivato l'autunno e come ogni anno io ed il mio ragazzo abbiamo deciso di inaugurare la "stagione escursionistica invernale" con il Giarolo, una delle montagne più famose della provincia di Alessandria. 
Il Giarolo vanta un'altezza di 1473 m s.l.m. e nelle parti più basse è ricoperto da faggi e larici che, in autunno, si tingono di colori meravigliosi. 
Attualmente sul Giarolo non ha ancora nevicato, ma su molte cime circostanti appaiono vaste distese bianche. 

Il meraviglioso mare di nubi che ci ha regalato il Giarolo


Percorso e difficoltà

Partendo dal rifugio escursionistico Piani di San Lorenzo (sopra Cantalupo Ligure, AL - Val Borbera) il percorso non ha grandi difficoltà, anzi, è l'ideale per chi è fuori allenamento o non vuole compiere un eccessivo sforzo. 
Con un passo regolare e sostenuto si impiega circa 1 h/1:30 h per giungere sulla vetta. 



Non occorrono attrezzature specifiche: il sentiero si mostra inizialmente in piano con piccole salite, successivamente diventa moderatamente ripido. Si consiglia comunque l'utilizzo di scarponcini da montagna, se possibile impermeabili (in questa stagione è facile trovare fango, pozzanghere, neve o ghiaccio). 


In questo periodo i sentieri sono ricoperti da un bellissimo tappeto rosso di foglie, trasformando il bosco in un vero spettacolo. 

I Piani di San Lorenzo 

Il rifugio è collocato a 1101 m s.l.m. su una vasta area pianeggiante composta da terrazzamenti una volta coltivati ed è circondato da faggete e abetaie. 



Per giungere in questo rifugio bisogna andare in direzione Cantalupo Ligure (AL), in val Borbera, e svoltare a sinistra su strada asfaltata al cartello stradale Pallavicino per circa 3,5 km. 

La valle

In vetta

Da questa meravigliosa vetta è possibile ammirare - nelle giornate più limpide - le alpi e tutte le montagne circostanti. 



Se quasi tutto il percorso è caratterizzato da faggi e larici, qui ci troviamo invece su vasti prati, dove nella bella stagione, ma ancora adesso fino all'arrivo della prima neve, pascolano indisturbati i bovini. 
In questo periodo dell'anno - quando i molti turisti estivi sono lontani - il paesaggio è estremamente bucolico e rilassante. 



Ed infine tramonto!


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